Piano di gestione e Agricoltura: integrazione del programma di misure
L’agricoltura è uno dei quattro pilastri fondamentali individuati dal Piano di Gestione nel primo ciclo di pianificazione.
La Commissione Europea, a seguito della riunione bilaterale del 24 settembre 2013 e della discussione sul programma delle misure dei piani di gestione delle acque relative al settore agricolo, ha richiesto di predisporre un piano che descrive le misure di base e supplementari che saranno attuate nel prossimo ciclo di pianificazione e le modalità di attuazione, ivi comprese le fonti di finanziamento. Questo piano, intitolato Piano di Azione Agricoltura, elaborato e trasmesso alla Commissione Europea nel marzo 2014, costituisce un supporto strategico di carattere generale per la predisposizione dei programmi di misure nell’ambito dei piani di gestione 2015.
Nello stesso periodo, a seguito di un processo di partecipazione, confronto e condivisione con le Regioni del bacino idrografico del Po (DG competenti in materia di agricoltura e in materia di risorse idriche e ambiente), con il MATTM e con il MIPAAF, anche attraverso il supporto di INEA e ISPRA, l’Autorità di bacino del fiume Po ha declinato una proposta operativa per l’integrazione delle politiche di gestione delle acque afferenti al PdgPo con il secondo pilastro della Politica Agricola Comune (PAC), lo Sviluppo Rurale, coerentemente all’impegno assunto in occasione di una importante tappa del processo (incontro del 25 ottobre 2013 a Bologna). Il documento, intitolato Integrazione delle misure del PdG Po con le misure dei PSR 2014-2020 contiene pertanto possibili contributi di integrazione delle azioni strategiche riguardanti la gestione delle risorse idriche con i Programmi di Sviluppo Rurale (PSR) regionali nel bacino idrografico del Po.