
Direttiva per la valutazione del rischio ambientale connesso alle derivazioni idriche
Tra le misure riportate nella deliberazione di adozione del PdG Po 2010, era prevista la predisposizione di una direttiva tecnica contenente i criteri per la valutazione dell’impatto degli usi in situ e dei prelievi sullo stato dei corpi idrici superficiali e sotterranei, a cui fare riferimento per l’espressione del parere previsto dall’articolo 7 del R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775 e s. m. i..
In concomitanza con l’adozione del PdG Po 2015 è stata adottata in via sperimentale, con deliberazione n.8/2015, e in via definitiva con deliberazione n.3/2017, la direttiva tecnica e i relativi allegati riferiti alle acque superficiali e alle acque sotterranee.
In conseguenza dell’integrazione di nuovi bacini idrografici al Distretto del fiume Po ai sensi della L. 221/2015 e ai fini del rispetto dell’art. 6 commi 1/A e 2 della Delibera n. 8/2015 e del Decreto Direttoriale STA del Ministero dell’Ambiente n. 29 del 13 febbraio 2017,, con deliberazione n.3/2017 della Conferenza Istituzionale Permanente la Direttiva Derivazioni è stata aggiornata nei suoi contenuti, l’Allegato 1 (aggiornato in data 22/01/2019 per errata corrige), per le derivazioni da acque superficiali, e l’Allegato 2, per le derivazioni da acque sotterranee, nonché integrata con l’Allegato 3 relativo alla valutazione a scala di bacino.
Aggiornamento 19 settembre 2018
Errata Corrige (5 luglio 2018)
Integrazioni Direttiva Derivazioni (24/10/2018)
Indicazioni applicative Direttiva 2017
F.A.Q. (Domande Frequenti) – agg. 24/10/2018 (revisione 06/11/2018)
Criteri Applicazione Direttiva Derivazioni
Chiarimenti applicativi sulle derivazioni da acque sotterranee
Lavori in corso: Osservazioni ai nuovi elaborati della Direttiva